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Cabezal shock absorber que hace la fuerza de manera diferente en el mástil
Cosa hanno pensato allora in Tecnolimits? Costruire un boma rivoluzionario, dove per prima cosa la maniglia non “aggancia” l’albero all’esterno, ma direttamente sul proprio asse, con un evidente vantaggio in termini di “leve”, per poi aggiungere un sistema ammortizzante (ai lati della maniglia) che si rivela utilissimo in situazioni in cui serve davvero il controllo: sovraivelatura, raffica e chop. Come la prolunga Shox.XTR ammortizza le sollecitazioni della tavola sul chop, il Boma Contact aiuta nelle situazioni più difficili, regalando un’incredibile sensazione di “leggerezza” in andatura.
Al primo bordo restiamo sorpresi, sembra che “fletta”… ma, dopo la prima strambata, ci accorgiamo che funziona sul serio. Il tempo di un bordo e siamo un tutt’uno con l’attrezzatura, il boma è monolitico. Il controllo stupendo e la velocità? Il risultato dell’equazione di cui dicevamo? Da paura… una planata “morbida” ma terribilmente efficace. Non ci resta che aspettare con ansia la versione “wave” del nuovo boma per metterlo alla prova in condizioni più “radicali” armandolo con una 5/5.3.
Materiali: Carbon 100% (non si può chiedere di più), una maniglia bellissima perfettamente sagomata e a filo del tubo in carbonio una volta chiusa. L’insieme è leggerissimo. Nota: Tutto funziona con i cordini Tecnolimits sempre di ottima qualità.